Biblioteche
Con più di 12.000 volumi e circa 100 periodici su Africa e Asia, la biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali possiede uno dei fondi afro-asiatici più importanti del paese.
Corno d’Africa, colonialismo italiano, India, Cina e Giappone sono i punti di forza del fondo afro-asiatico. I suoi materiali costituiscono uno strumento fondamentale a supporto delle attività didattiche e di ricerca e sono costantemente aggiornati.
Le origini del fondo risalgono alla seconda metà degli anni ’50, quando Carlo Giglio iniziò a insegnare “Storia e politica coloniale” alla Facoltà di Scienze Politiche. Nel 1961, Giglio creò l’Istituto di Storia ed Istituzioni dei Paesi afro-asiatici, che ebbe nella biblioteca il principale strumento di ricerca. Nel 1973 la biblioteca aveva ormai raggiunto i 4000 volumi. All’originale sezione africana, creata da Giglio, si affiancò poi una sezione asiatica, curata da Giorgio Borsa e Paolo Beonio Brocchieri. Grazie al sostegno fornito dalla donazione di Cesare Bonacossa, la biblioteca ha potuto formare nel tempo un patrimonio librario unico.
Nel 2011 l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) ha donato la sezione storica della sua biblioteca al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia. Il fondo, di circa 30.000 volumi, è in corso di catalogazione e, in parte, già disponibile. Molti dei materiali acquisiti riguardano l’Africa, l’Asia e il Medio Oriente. Una volta conclusi i lavori di catalogazione, la biblioteca del Dipartimento confermerà ulteriormente il suo ruolo guida a livello nazionale.
Nel 2012 la biblioteca ha acquisito il Fondo Maria Antonia Di Casola (1937-2012), per cinquant’anni docente di Storia della Turchia e del Vicino Oriente presso il nostro ateneo. Il Fondo Di Casola rafforza ulterioremente la già ricca sezione relativa alla Storia della Turchia e del Medio Oriente.
Fondo Gian Paolo Calchi Novati
Professore emerito, Gian Paolo Calchi Novati è stato uno dei maggiori esperti delle vicende dell’Africa e dell’Asia. Ha insegnato Storia dell’Africa e dei Paesi afro-asiatici nelle Università di Pisa, Urbino e Pavia, dove ha anche diretto il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.
Nel 2018, la famiglia Calchi Novati ha donato alla biblioteca 1370 volumi riguardanti principalmente la storia dell’Africa e del Medio Oriente, il colonialismo, la storia della decolonizzazione e delle relazioni internazionali del Sud del mondo.
Lo sapevi che: grazie ad un recente accordo con il Research and Documentation Center di Asmara, Pavia conserva, unica biblioteca al mondo, tutte le opere stampate in Eritrea dal 2000 ad oggi.
L'Università di Pavia gestisce il Catalogo Unico Pavese, che coinvolge 150 biblioteche presenti sul territorio provinciale.
Il Sistema Bibliotecario ha, inoltre, attivato l’abbonamento a numerosi libri e riviste online tramite la sottoscrizione di contratti consortili nazionali oppure di abbonamenti da parte delle singole Biblioteche.
Tramite le banche dati (o basi di dati) offre grandi quantità di informazioni bibliografiche o fattuali, in buona parte accessibili ai soli utenti dell’Università di Pavia.
Il prestigioso patrimonio archivistico, librario e museale dell’Università di Pavia è reso accessibile mediante la "Digital Library".